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È arrivata “Age of Discovery”, la nuova stagione di Star Trek Online

È con l’aggiornamento di oggi che sulla versione PC di Star Trek Online è arrivata la nuova stagione Age of Discovery.

Le novità introdotte in gioco sono tante e molto interessanti, alcune anche molto profonde, come il nuovo sistema delle code PvE. Ma andiamo con ordine. Qui sotto troverete un breve elenco che vi spiegherà tutto.

  • Ci sarà la possibilità di creare un Capitano dell’era della Serie TV Star Trek: Discovery! Col nuovo Capitano potrete giocare una miniserie di episodi incentrati nell’era di Discovery a partire dal 2256, che vi porteranno pian piano fino agli archi di episodi che tutti conosciamo. Tutti i giocatori riceveranno uno slot di creazione personaggio aggiuntivo gratuito per poter creare il nuovo Capitano Discovery. Piccola chicca: il cadetto Tilly della serie tv vi darà una mano con le prime missioni Discovery!
  • È stata fatta una ristrutturazione degli archi narrativi, con aggiornamenti profondi ad alcune missioni storiche come Secret Orders e Doomsday Device.

  • Le classiche missioni delle code PvE (STF, Fleet Action, ecc…) adesso vengono chiamate TFO: Task Force Operations, e sono state inserite in un contesto tutto nuovo. Alcune TFO potranno essere sbloccate insieme agli archi narrativi e giocabili anche a livelli più bassi di come siamo stati abituati (immagino in base agli episodi, perché loro riportano che potremo sbloccare missioni delle code PvE, o TFO, a partire dagli episodi; TFO che normalmente avremmo sbloccato a livello 50, ndr). È stato inoltre introdotto un sistema di code random, chiamato Random Task Force Operations: il giocatore che deciderà di entrare nel sistema random, verrà, appunto, messo in coda per una missione casuale, decisa dal sistema, che preferirà dapprima le missioni che hanno più persona in coda, se queste sono state scelte manualmente e/o presenti, per poi decidere quali 5/10 giocatori (matchati in base al livello) associare ad una TFO a caso. Decidendo di partecipare ad una Random TFO, o TFO casuale, il gioco vi premierà con una reward aggiuntiva a quella normalmente associata alla TFO giocata, secondo un sistema di reward casuale in un range che va da una reward Normal ad una Elite. Ci si potrà mettere in coda TFO casuale scegliendo due difficoltà: Normal e Advanced. Il sistema di TFO casuali non è disponibile per le istanze di 20 giocatori (come Starbase Fleet Defense, ndr) e per le istanze come i match PvP o le TFO Competitive.

  • È stata aggiunta una nuova TFO, la The Defense of Starbase 1. In questa TFO dovremo difendere la Starbase 1 e gli Shuttle di civili che tenteranno di scappare dagli attacchi dei Klingon. La nuova TFO è ambientata nel periodo storico di Discovery e viene proposta come simulazione di combattimento disponibile per i Capitani dal livello 10 in su.
  • Le Reputation sono state estese fino al Tier 6. Raggiungendo il Tier 6 delle Reputation, per ognuna di esse potremo raccogliere un Fleet Ship Module e un Token di Respec delle Skill per il Capitano (e ad oggi contiamo 12 Reputation, ndr). Avremo anche altri bonus interessanti, a livello account, come una versione Improved degli attuali tratti disponibili a Tier 5, un incremento di danno inflitto dalle armi dei Set delle Reputation, uno sconto sui progetti di creazione degli oggetti delle Reputation, la possibilità di scegliere un tipo di energia alternativo per le armi dei Set delle Reputation, e la possibilità di scegliere un colore diverso per le visuali degli Scudi delle Reputation. Inoltre, si parla anche di un emote che sarà disponibile sempre al Tier 6, tutta da scoprire.

  • Sono state aggiunte le nuove Swarm Lock Box, che portano con sé una nuova nave, la Hur’q Ravager Escort Carrier Tier 6, un nuovo set di armi Phaser con DoT di danno cinetico chiamate Phasic Harmonic, 3 nuovi tratti Ground e 3 nuovi Space, insieme a 3 Kit Module universali e una nuova console universale, la Deconstructive Resonance Emitter. È stata anche introdotta una nuova nave sul Lobi Store, la Hur’q Assembly Multi-Mission Science Vessel Tier 6, e, sempre sul Lobi Store, una nuova arma Ground di tipo Phasic Harmonic.
  • È stato introdotto l’Age of Discovery Starter Pack acquistabile in Zen direttamente dal gioco, che permette di avere una nave che si livella insieme al personaggio, la Walker-class Prototype Light Exploration Cruiser, un bonus XP, 12 slot Inventario e 2 armi iniziali. La Walker in questione si livella insieme al Capitano fino al livello 30.
  • Infine, è stata rilasciata anche una nuova nave a Zen, la Europa-class Heavy Battlecruiser, disponibile anche in versione Fleet. È sostanzialmente un Tank, è di Tier 6, e presenta un ponte custom dell’era Discovery.

Potete approfondire sul sito ufficiale alla news della patch di oggi.

Age of Discovery arriverà presto anche su console Xbox One e Playstation 4. Per adesso vi aspettiamo tutti su PC, pronti per una nuova avventura sull’onda di Star Trek: Discovery.

Un saluto a tutti,

Nando

LLAP

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This is… PARTIGEN!

Non sto scherzando, è un vero wall of text!

Molte volte mi è stato chiesto in gioco quali altri tipi di build potevano essere usate per fare DPS e, soprattutto, divertirsi, ma in modo alternativo. Stanchi delle classiche build a energia/FAW o torp, qualsiasi giocatore arriva a sentire la necessità di provare diverse configurazioni e magari perché no, anche più coinvolgenti. Ruoli di supporto descrivono bene questo bisogno, ma il gioco ha le sue esigenze di danno che i player hanno l’obbligo di fare in determinati contesti end-game (si pensi a particolari istanze Advanced e alle Elite, per quanto riguarda il tempo a disposizione per gli opzionali, ndr). Il tipo di build alternativa che sto per descrivervi funziona molto bene su personaggi scientifici, i quali sono i consigliati per questo tipo di configurazione, ma può eccellere allo stesso modo anche sui tattici. Questo tipo di build coadiuva i classici metodi per fare DPS con le sue particolarità “esotiche”. Parlo della build Partigen.

Il termine è stato coniato in gioco: c’è chi ne da la paternità a Reddit o ai PvPers, ma in realtà, essendo solo l’unione delle parole “Particle” e “Generator” (dall’omonima skill, ndr), è un po’ figlia di tutti. A dire il vero, non esiste una sola e unica build partigen, perché la parola raccoglie tutta una serie di configurazioni che riguardano l’utilizzo combinato di danno esotico, cinetico e radiazione.

Solitamente si parla di una configurazione che include elementi di crowd control, danno esotico e cinetico diretto sullo scafo, debuff alle resistenze e danno radiazione AoE. La partigen comprende l’uso di molte abilità: Gravity Well (GW), Destabilizing Resonance Beam (DRB), Tractor Beam Repulsor (TBR), Torpedo Spread (TS) di Gravimetrico/Neutronico/Particle Emission Plasma (PEP), Feedback Pulse (FBP), Eject Warp Plasma (EWP), Structural Integrity Collapse (SIC), Endothermic Inhibitor Beam (EIB), Kemocite-Laced Weaponry (KLW), ecc… La lista è lunga quindi, riassumendo, tutte le abilità scientifiche/tattiche/ingegneristiche che sono capaci di fare danno esotico/cinetico/radiazione, come detto sopra, rientrano nella categoria delle partigen. Un eccezione può essere fatta per il Tyken’s Rift (TR), che fa danno esotico ma è prevalentemente un’abilità Drain. Della categoria Partigen fanno parte anche i set2/3/4 di vari componenti o set Space, come l’Isokinetic Cannon o il Quantum Destabilizing Beam. Tutte queste abilità vengono potenziate da una serie di skill e item in gioco che vi elenco di seguito. Suddividiamole in categorie partendo da quelle che potenziano il valore della skill Particle Generator:

  • punti nello skill tree alla voce Particle Generator
  • tratto personale “Astrophysicist”
  • deflettore primario Solanae
  • deflettore secondario Inhibiting o Deteriorating con mod [PrtG]
  • set2 motore e scudo Romulano/Remano
  • console universale “Nukara Particle Converter
  • console scientifiche Particle Generator dell’Exchange, dell’Embassy o del Research Lab
  • console crafting scientifiche e ingeneristiche con mod [PrtG] “Exotic Particle Field Exciter” e “Conductive RCS Accelerator”
  • buff di flotta consumabili per le skill scientifiche
  • Emergency Power to Axiliary (EPtA)
  • potere attivo T5 della reputation Romulana “Quantum Singularity Manipulation”
  • tratto lockbox “Inspirational Leader” (3 potenziali stack)
  • tratto innato del Joined Trill “Joined Symbiote
  • motore Quantum Phase

Dopodiché, elenchiamo quelle che potenziano il danno e gli effetti delle abilità esotiche:

E infine i bonus di danno generici:

  • Attack Pattern Alpha
  • Attack Pattern Omega
  • Tactical Fleet
  • Go Down Fighting
  • tratto Specialization Pilot “Pedal to The Metal” (e la sua versione Improved)
  • set4 cliccabile del set space iconiano “Radiant Subatomic Pulse
  • tratto T4 reputation Nukara “Auxiliary Power Configuration – Offense”
  • tratto passivo dei Bridge Officer (BOFF) Nausicaani “Pirate
  • tratto innato dei capitani Nausicaani “Pirate
  • mod [AMP] dei Warp e Singularity Core di flotta/reputazione/episodi
  • Sensor Analysis
  • mod [CrtD]/[Dmg]/[Pen] sulle armi
  • bonus CrtD e CrtH passivi da console, tratti boff/capitano e set (tutte le versioni boffcapitano e free del tratto “Operative”, console crtd/crth “Assimilated Module” della reputation Borg, console lobi crtd/crth “Bioneural Infusion Circuits” e “Tachyokinetic Converter“, console crth reputation Romulana “Zero Point Energy Conduit“, tratto personale “Innocuous”, set2/3 dei componenti della reputation Dyson “Protonic Arsenal“, APA, tratto lockbox “Attack Pattern Delta Prime“,
    ecc…)

Costruire una partigen a partire da tutte queste informazioni può risultare confusionario, quindi iniziamo a strutturare una build d’esempio. Prendiamo una nave scientifica abbastanza famosa e facile da configurare, la Scryer. Questa nave è una scientifica ibrida Intel che ha a disposizione un layout bridge officer perfetto per i nostri scopi.

Per la componente crowd control possiamo usare un semplice GW1: il suo danno è moderato, ma il suo raggio e la sua forza d’attrazione sono sufficienti a fermare in un punto qualsiasi NPC o gruppo di NPC. Questa misura di controllo ci permette di preparare il nostro attacco partigen. L’abilità che prediligo in queste occasioni è il DRB3: è capace di infliggere un elevato danno esotico AoE che si propaga per un ampio raggio e che debuffa le resistenze cinetiche dei target colpiti. Il DRB può essere seguito da un TS di gravimetrico, di neutronico o di PEP: i tre torpedo interessati, rispettivamente, sono capaci di creare altri mini-GW a chance, di fare danno radiazione AoE e di fare danno plasma AoE, unitamente al loro danno cinetico.

L’obiettivo di un attacco del genere è quello di infliggere danno diretto su un NPC o un gruppo di NPC raggruppato in un punto specifico. Questo non solo rappresenta un tipo di attacco alternativo, ma può essere d’aiuto in un’istanza difficile. Immaginate una Infected Space Advanced (ISA) in cui il DPS generale del team è basso e le Sfere Borg si stanno avvicinando al Transformer: il vostro GW può fermare le sfere il tempo che basta a terminare il Transformer. Non solo, emulando un attacco come quello sopracitato, si è in grado di neutralizzare una minaccia in un tempo comparabile a una build energia/FAW ad alto DPS.

Un’altra abilità partigen efficace è il TBR. È un’abilità crowd control a danno esotico che di base respinge i target, ma con un particolare Duty Officer (DOFF), “Graga Mal“, è in grado di attrarli, invertendo l’effetto originale e aprendo ad altre possibilità. Il TBR può essere usato in diversi scenari: allontanare i target da un’area critica, infliggere danno diretto sullo scafo durante un attacco partigen, muovere i target verso un’anomalia (GW o TR). La versione “doffata” (inversa, ndr) del TBR è molto utile in tutti questi scenari, specialmente in quello d’attacco, quindi provatelo in quanto lo ritengo un must have.

L’unione di queste 3 abilità di base, insieme a un TS di un torpedo a piacere tra quelli indicati, riesce a sfruttare a pieno il concetto della build partigen.

La nostra Scryer, così pensata, potrebbe quindi essere configurata in questo modo (l’ultima icona sul Commander sci è il DRB. Molto semplice, buone cure/resistenze, cooldown standard, Override Subsystem Safeties (OSS) per potenziare ulteriormente le abilità partigen, doppio TS.

Ovviamente ognuno può creare la build partigen preferita, quella che diverte di più. In questi anni ho visto centinaia di varianti partigen, tra cui build a doppio TBR doffato, build a doppio DRB, build a GW+DRB con Feedback Pulse (FBP), build a GW+TS e DRB senza TBR, build energia/FAW con Dual Beam Bank (DBB) ibride partigen GW+DRB+TBR, ecc…

Ma che item useremo? La build partigen deve pensare, ovviamente, a potenziare al massimo la skill del Particle Generator per essere veramente efficace. Per fare un puro esercizio di stile, un Joined Trill può raggiungere il livello più alto in gioco nella skill del Particle Generator. Facendo due conti e calcolando di avere tutto il possibile e seguendo i punti della prima lista, arriviamo a:

(99+10+50+25+17.8+17.3+(37.5*4)+75+37.5+10+20+100+30+7)=648.6

Questo valore rappresenta il massimo raggiungibile in gioco durante un attacco in T5 romulano con 3 stack di Inspirational Leader, senza contare il motore speciale Quantum Phase (498.6 a riposo, anche se sono piuttosto sicuro di aver dimenticato qualcosa, ndr).

STO ci aiuta molto in tal senso, e nel tempo abbiamo visto sempre più novità riguardanti il partigen. Gli item, i tratti e bonus citati nei 3 elenchi di sopra, descrivono bene la situazione e, sommariamente, cosa usare. I tratti lockbox più costosi tra quelli elencati non sono necessari per avere successo in una build partigen, e nemmeno avere tutto Epico è un requisito per avere la massima efficacia. Quello che conta, come detto anche nell’articolo precedente, è la sinergia.

Un’estensione prettamente PvE e non top-end di una build partigen ibrida energia su Scryer, da usare in team a DPS medio-alto, può essere questa. Come vedete, sfruttando il tratto della Intel Phantom Escort “Reciprocity” e il tratto della Presidio BattleCruiser “All Hands On Deck”, riusciamo ad ottenere cooldown ridotti sia sulle abilità tattiche, che su quelle scientifiche e del capitano, per via del fatto che attireremo costantemente il fuoco nemico a causa delle console Embassy +Threat e ai 3 punti sulla skill del Threat Control. Lo ammetto, è molto azzardata e difficile come build per i principianti, infatti credo che, per gli inizi, i soli 3 punti su Threat Control siano sufficienti ad attirare l’aggro degli NPC nelle istanze PuG, lasciando spazio alle console Embassy-Threat o alle console a doppio mod con bonus al danno energetico del Research Lab (che reputo comunque inferiori alle Plasma Explosion dell’Embassy, ndr).

Le build partigen sono molto usate anche in PvP, dove la loro costruzione segue però strade diverse che non spiegherò in questo articolo, altrimenti facciamo notte!

“Nando, ma la Plasmonic Leech costa un’occhio della testa, come faccio a farmarla?”

Sono d’accordo, infatti non è necessaria ai fini pratici della build. Con la Plasmonic si ha la sicurezza di raggiungere i 75 di energia su tutti i sottosistemi, conquistando tutto il bonus [AMP] del Warp Core (+3.3% all damage x 4), ma con questa build, boostando scudi e ausiliari con il ciclo di epts/epta, si avranno solo i motori leggermente più bassi, raggiungendo 3/4 del bonus [AMP]: non una perdita incolmabile, quindi state tranquilli. Al posto della Plasmonic, potete mettere la Nukara Particle Converter o una Neutronium di flotta con bonus [EPS] (+PowTrans, ndr).

Avete davvero letto fino a questo punto? Avete vinto un mostacciolo casertano per la pazienza 🙂

Come avete avuto modo di osservare, la partigen si presta a molteplici varianti. Scegliete quella che vi piace di più e sperimentate. Personalmente mi diverto di più con questo tipo di build, soprattutto per la loro utilità oltre che per il loro DPS.

Bene, per oggi è tutto!

Usate i commenti qua sotto per partecipare alla discussione e fatevi sentire con le vostre build 🙂

LLAP

—–

Fonti:

Tutti i compagni di gilda CSI per l’aiuto nel recupero delle informazioni!
STO Wiki
/r/sto
Forum CSI

ps: nel caso speciale del motore Quantum Phase, arriveremmo ad un massimo teorico di 657 di Particle Generator

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[Know-how inside] L’importanza del DPS

La bestemmia è tenebra, il DPS è luce
-Oronzo – CSI

Il vecchio Oronzo ci vedeva lungo 🙂
Tutti prima o poi affrontano il discorso del DPS in STO. Migliorarlo è necessario? Vitale, direi. Non mi riferisco ad elitismi e a nicchie di vario genere, ma ad un approccio che non solo vi cambierà, ma che renderà molto più semplice e tranquillo il vostro gameplay. Fare DPS non è complicato, anzi, è quello che, letteralmente, vi farà raccogliere risorse e completare le cose da fare in gioco molto più velocemente del normale, senza rush o stress di vario genere. Fare DPS non significa usare uno stile di gioco fisso e obbligatorio, ma equivale a capire il funzionamento delle meccaniche di gioco e diventare esperti nella loro padronanza. In sintesi, saper fare DPS equivale a saper giocare bene.

Ok, andiamo con ordine.

DPS sta per “Damage per second”, e indica il danno che fate nel tempo. Più danno farete nel tempo, meno tempo impiegherete nel completare le varie istanze PvE, è matematico.
Vi starete chiedendo come fare a sapere qual è il vostro DPS, giusto?

Attualmente a disposizione ci sono molti metodi. Quello che dovete sapere è che il gioco è in grado di raccogliere tutte le informazioni necessarie per conoscere il proprio DPS. Queste informazioni, con un un programma chiamato “parser”, possono essere lette e analizzate. Purtroppo la Cryptic non mette a disposizione un parser proprietario, quindi dobbiamo affidarci a software di terze parti.

La community di STO, in tal senso, ha lavorato molto, e ha sviluppato nel tempo vari parser. Attualmente i più famosi sono il CLR, CombatLogReader, e l’SCM, STO Combat Meter (quest’ultimo è più recente). Questi due parser corrispondono, rispettivamente, alla League Table dei canali DPS “Metals” (dei quali il sottoscritto è un moderatore, ndr) e a quella dei canali DPS “Numbers”. Non mi dilungherò sul perché dell’esistenza di due League Table per il DPS (magari ne parlerò in un altro articolo, ndr).
Questi due parser sono quasi identici, sicuramente con funzioni differenti, ma entrambi fanno una cosa sola: leggono le informazioni del gioco e vi mostrano il vostro DPS. In questo articolo vi parlerò del CLR.

Innanzitutto vi consiglio di scaricare la versione Java del CLR dal sito ufficiale dei “Metals”

https://www.sto-league.com/combatlogreader/

Estraete l’archivio in una cartella e aprite il file “CombatLogReader.jar”. Si aprirà una schermata del genere

che vi spiega, in inglese, come effettuare il primo approccio al funzionamento del programma.

Prima di fare qualsiasi operazione, vi consiglio di andare in “Advanced Settings”. Sotto “Set my team always Team 1 (PvP)”, al posto di “@handle” scrivete il vostro vero handle di gioco (il mio per esempio è @NandoPC); mettete anche un segno di spunta su “Use DPS-Channel Settings”. Cliccate OK e riavviate CLR.

Quindi, riassumendo i punti dello screenshot: scrivete “/combatlog 1” in chat per avviare il “parsing” nel file “CombatLog.log”*; sparate a qualcosa e/o finite l’istanza in cui vi trovate; scrivete “/combatlog 0” in chat per fermare il “parsing”; aprite CLR; cercate il file “CombatLog.log” con la funzione “Browse” (o “Search” come indicato nello screenshot); cliccate “Read Combatlog”.

Questa prassi vi permette di analizzare il DPS dell’istanza PvE o PvP in cui vi trovavate fino ad un attimo prima. Qualsiasi cosa viene “parsata”, dalla Fleet Alert alla Infected, dalla Colony Invasion alla Starbase Incursion, dalla The Cure all’arena PvP. Non importa cosa stavate facendo o dove lo stavate facendo. Finché c’è del combat (danno o cure che siano) e il “parsing” è attivo, il gioco registrerà tutto fino a quando non gli dite il contrario.

Al termine avrete una schermata come questa

È molto intuitiva: sulla sinistra trovate il nome dell’istanza in cui vi trovavate (se rilevata correttamente) e i membri del team, mentre sulla destra tutti i dettagli generali relativi al DPS, al danno e alle cure dei giocatori. Cliccando su ogni nome dell’elenco di sinistra, sulla destra appariranno tutti i suoi dettagli personali, le abilità lanciate ecc. Potete caricare la vostra istanza usando l’opzione “Upload” e confrontare il vostro DPS con quello degli altri tramite l’opzione “DPS-League Table” (che mostra il DPS e il combat time delle istanze valide al caricamento).

Tutto ciò rappresenta l’inizio del vostro percorso di miglioramento. Analizzando i dati del proprio DPS tramite un parser come CLR, potrete capire dove e cosa migliorare, confrontandovi con gli altri e allargando i vostri orizzonti nella configurazione delle navi.

Tramite la DPS-League Table, potrete accedere a tutta una serie di canali di chat privati suddivisi per DPS. Si inizia con DPS-Bronze, passando per DPS- Silver, DPS-Gold e arrivando infine a DPS-Diamond. I requisiti per entrare in questi canali si basano sul DPS che un giocatore è in grado di fare nell’istanza PvE “Infected: The Conduit Advanced” (ISA). 10’000 di DPS è il requisito per entrare in Bronze; 30’000 per Silver, 50’000 per Gold; 75’000 per Diamond.

Caricando col tasto “Upload” una Infected con uno di questi requisiti, vi permetterà, dopo 1 giorno o due necessari per l’invito, di entrare in uno di questi canali ed avere la possibilità di giocare e confrontarvi con giocatori del vostro stesso livello e superiore.
In alternativa al CLR, c’è l’SCM dei “Numbers”. Rappresenta il parser della “vecchia” League Table, che vi permette di accedere a tutta un’altra serie di canali di chat DPS, leggermente più popolati dei “Metals”. Personalmente consiglio di avere entrambi attivi. SCM lo trovate qui (è anche più intuitivo del CLR, ndr).

Tutto ciò metterà in moto un processo di miglioramento continuo, che migliorerà il vostro DPS e il vostro stile di gioco. Il consiglio che posso darvi è di domandare e chiedere consigli su qualsiasi cosa, anche la più banale, e mettervi nell’ottica di essere smentiti. Questo perché, quando si è in cerca di miglioramento, specialmente nei casi in cui ci si sente bloccati ad un certo DPS, le vostre credenze su un certo tipo di gameplay o su un certo tipo di meccanica di gioco sono ovviamente da rivedere e/o necessitano di essere aggiornate. Non temete di passare ad un altro tipo di stile di gioco o di cambiare ciò che ritenete sacro o dogmatico, altrimenti il vostro processo di miglioramento si fermerà e non avverrà mai. Comunicare tanto è un’altra delle chiavi per il successo su STO: tellate, mandate mail, chattate con qualsiasi persona che dia anche solo la sensazione di essere disponibile per spiegazioni, joinate flotte e altri canali di chat: qualcosa ne ricaverete sempre.

Quindi il primo passo di tutta questa avventura è raggiungere almeno i 10’000 di DPS. Sembra tanto, vero? In realtà è poco. Un personaggio alieno tattico federale, con item presi dagli episodi e dall’exchange o dal crafting, e con una nave free di livello 40, può fare molto di più. Qual è il trucco Nessuno, solo un minimo di conoscenza delle meccaniche di gioco. Tenete a mente due cose banali: doppiare le abilità bridge officer equivale a ridurre al minimo il loro cooldown; aumentare il proprio PTR (power transfer rate), vi permette di avere i livelli di energia soggetti a drain (come quello delle armi) sempre belli alti, perché un alto valore di PTR arriva quasi a compensare il drain di energia. Esempio: un solo Cannon: Scatter Volley ha un cooldown di 30s; doppiandolo, il suo cooldown condiviso sulla copia sarà di 15s, riducendo della metà il tempo per poterlo riutilizzare. Un bel vantaggio, non credete? 🙂

Una build d’esempio, fatta su misura per un nuovo giocatore e basata su questi semplici concetti, può essere questa.

Io userei quelle armi, ma qualsiasi tipo di energia va bene per quel livello di DPS, non ha grande importanza. Quello che conta veramente è la sinergia tra le abilità. Doppio tactical team, doppio attack pattern beta, doppio cannon scatter volley, doppio emergency power to weapons: lo scopo è quello di ridurre il cooldown delle capacità d’attacco al minimo, che è poi uno dei punti principali delle build DPS. Questo concetto vale sia per le build a cannoni che per le build a beam (in quel caso doppieremmo il Beam: Fire at Will, ndr).**

Bene, direi che è abbastanza. Non voglio allungare ulteriormente il brodo, altrimenti verrebbe fuori una guida generale al DPS, che non rappresenta lo scopo di questo articolo. L’intento è di dare una spinta a chi va ancora “a gattoni” e di convincere chi ancora non ha tentato questo approccio. Nel caso dovesse servirvi un aiuto più specifico, usate pure i commenti qua sotto e sarò lieto di darvi una mano.

LLAP

*: il file del combatlog si trova nella directory di STO, alla cartella C:\…\Star Trek Online\Live\logs\GameClient
**: perché abilità di danno AoE? In questo modo infliggo il maggior numero di danni sul maggior numero di target possibili al momento, aumentando il DPS generale. Le abilità su target singolo, per quanto siano in grado di infliggere più danno delle AOE su un solo obiettivo, non riescono a compensare il gap di DPS generale che hanno rispetto a quelle AoE, quindi non sono consigliate per massimizzare il proprio DPS in PvE
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Preludio alla S11, nuovo evento e nuove navi T6

Con la patch di oggi di STO si segna un punto di svolta per la preparazione del server alla Season 11. La Cryptic ha deciso di rilasciare durante lo stesso giorno sia le nuove navi T6, di cui parleremo dopo, che il nuovo evento “Galactic Restoration“.

Di cosa parliamo? Sostanzialmente tutti i capitani saranno chiamati alle armi per generare un bonus che sarà di beneficio per tutto il server. Questo evento partirà oggi dopo la patch e finirà il 29 di Ottobre, presunta data di rilascio della S11 “New Dawn”. I pronostici dicono questo, speriamo di azzeccarci.

Durante l’evento ci saranno degli obiettivi da raggiungere. Ogni obiettivo, diviso in 3 Tier, genererà, per la settimana successiva, uno specifico bonus. In totale ci saranno 3 settimane di evento e 2 bonus: il primo consiste in un boost fino al 75% sui Reputation Marks guadagnati; il secondo è un boost fino al 150% sugli skill points ed expertise ricevuti. Per generare il primo bonus tutti sono chiamati a contribuire nei progetti di flotta e a guadagnare Fleet Credits, mentre per il secondo basterà far partire quanti più assignment Duty Officers possibili.

Praticamente, un evento “Delta” 2.0 =)

Nota di gioia invece per i fan con i quattrini pronti o per i farmatori molesti di dilitio: con la patch di oggi verranno rilasciate le nuove navi T6, i Dreadnoughts.

In ordine di preferenza puramente personale (perché sì, ndr)

Kolasi Siege Destroyer

Yamato Dreadnought Cruiser

Kara Advanced Warbird

Disponibili singolarmente oppure insieme in un unico bundle sullo Zen Store.

Ah, dimenticavo, hanno anche modificato la nuova Hestia Class T6: adesso l’ensign tattico è universale. Enjoy.

Oh, ma siete ancora qui? Forza, andate a patchare, ci becchiamo online!

LLAP

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Ebbene sì, adesso anche un blog… su STO

Eeeeeeh ma Nando, quante cose vuoi fare? Il ViceAmmiraglio, il moderatore, il DPSer, il PvPer, l’organizzatore, il Targ, il sitarolo, il newser, il…

…insomma, abbiamo capito. Sì, non vi preoccupate, non impazzirò mica solo per questo!

Innanzitutto saluto tutti i miei lettori, presenti e futuri!

L’idea del blog su STO è nata tempo fa. Per poco tempo e per poca voglia (forse più la seconda), non l’ho mai aperto, ma così, stanotte, nel bel mezzo di un’ISA, mi è venuta quella scarica di adrenalina che mi ha dato la motivazione per settarlo per bene. Perché sì, bisogna preparare le idee, ma bisogna nutrirle appena se ne ha l’occasione. Spero quindi di non aver sbagliato tempistiche, ma tant’è, ci proviamo lo stesso.

Proprio ora, Nando? Non potevi aprirlo un anno fa, con la storia degli upgrade e tutto l’ambaradan annesso?

Che ci volete fare, non avevo voglia, ma adesso, a cavallo tra la Season 10.5 e la 11, magari esce fuori qualcosa di ben fatto. Ma andiamo avanti. Questo blog sarà il mio angolo “privato” in cui parlare delle novità e delle realtà presenti su STO, cercando di esternare i miei punti di vista soggettivi e oggettivi riguardanti le questioni che tratterò. Non sarà niente di complicato, ma nemmeno niente di così banale, o almeno lo auspico. Quindi, beam array montati e curvatura 10, guardiamarina!

LLAP

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